Durante la foto con l'autoscatto di ieri (il risultato è evidente...) che doveva servire da "foto augurale" mi è venuto in mente un accostamento forse un pò azzardato.
Lungi dal fare paragoni blasfemi con "chi è nato in una capanna", osservavo come anche tutti gli hakini si trovassero sotto una tettoia.
È vero, il paragone non regge. Tuttavia, ad attenuare la differenza siderale, la circostanza che loro sotto "questa tettoia" si trovano e si allenano da 4 mesi...
Il nostro augurio, la nostra speranza e persino la nostra espressa richiesta a Babbo Natale, è che il nuovo anno possa farci ritornare finalmente "a casa" a festeggiare gli Haka Christmas, Haka Day, Haka Life e ad operare sul Territorio e per il tessuto sociale del Territorio, come da 16 anni ad oggi.
Augurare buone feste, a mio avviso, è riduttivo. Il mio augurio è che ciascuno di noi possa essere una persona migliore, credo sia il migliore augurio che possiamo farci!
